Roma, 17 giugno 2014
Ai dirigenti sindacali di tutti i livelli
E per loro tramite a tutti gli associati
Oggetto: Avvio della fase di informazione degli ambasciatori sul territorio.
Come e’ noto, uno dei passaggi principali del progetto Nursing Up contro lo stress lavoro correlato, burn out e mobbing contempla la formazione dei dirigenti sindacali da qualificare come “ ambasciatori ” che avranno un ruolo fondamentale sul territorio.
La ricognizione degli ambasciatori sul territorio e’ stata completata da parte delle strutture decentrate e gli interessati sono gia’ stati invitati all’incontro.
La presente, ha quindi per oggetto la presentazione del programma dell’incontro informativo/organizzativo con la Psicologa del Lavoro che sta seguendo il progetto, la Dott.ssa Rosalba Taddeini, l’appuntamento sara’ introdotto dal Presidente del Nursing Up, Dott. Antonio De Palma.
PROGRAMMA
La carenza di specifici Sportelli per il sostegno psicologico di stress da lavoro correlato conduce alla necessità di formare, analogamente a quanto già realizzato in altri Paesi Europei, figure professionali preparate alla emersione, prevenzione e ad una prima accoglienza di situazioni di burn out, straining e mobbing. Inoltre, poichè il burn out, lo straining e il mobbing intervengono fortemente sulla salute e sul benessere individuale, la società e le strutture deputate alla cura non possono esimersi dall'analisi e dai tentativi di trovare soluzioni a questo complesso e delicato fenomeno, anche con l'obiettivo di ridurre il costo sociale delle eventuali complicanze, nonché di migliorare la resa del prodotto del lavoro.
Lo stress in azienda sanitaria è un problema sempre più diffuso. L’economia moderna ha ritmi veloci, tempi di esecuzione rapidi, e soprattutto il settore dei servizi di assistenza e cura richiede risposte immediate per tenere il passo. L’infermiere dunque è esposto sempre di più al rischio stress, considerato una nuova malattia professionale.
I dati europei sono allarmanti: il 6o per cento dei lavoratori considera lo stress come una delle principali cause di malessere negli ambienti di lavoro, con conseguenze dirette sulla salute. Infatti lo stress agisce non solo sul piano psicologico, ma anche e soprattutto sul piano fisico, con effetti evidenti: mal di testa, insonnia, ipertensione, calo della concentrazione, disturbi cardiocircolatori e gastrointestinali, depressione, attacchi di panico, ansia, calo del desiderio sessuale.
Il percorso di formazione è finalizzato ad approfondire la conoscenza degli aspetti fondamentali e teorico-pratica del benessere organizzativo, dello stress lavorativo, del burn out, dello straining e del mobbing, attraverso una panoramica interdisciplinare (psicologica /giuridica) e dei diversi punti di vista che contribuiscono a tratteggiare tali fenomeni in modo esaustivo. Partendo da modelli ideali di Benessere Organizzativo inteso come una pre-condizione per il pieno raggiungimento degli obiettivi e tenendo presente la distinzione tra eustress (stress buono) e distress (stress cattivo), definiamo lo stress lavorativo come fallimento adattativo della risposta psicofisiologica alle richieste ambientali organizzative (o strain come lo definisce Selye) ed il Burn out come l'esito patologico di un processo stressogeno che colpisce le persone che esercitano professioni d'aiuto, qualora queste non rispondano in maniera adeguata ai carichi eccessivi di stress che il loro lavoro li porta ad assumere. Il Corso avrà nei suoi obiettivi quello di definire il fenomeno di Straining. Con il termine di Straining si intende una situazione di Stress forzato sul posto di lavoro, in cui la vittima subisce almeno una azione ostile e stressante, che ha come conseguenza un effetto negativo costante e permanente nell’ambiente lavorativo. Oltre a questo, la vittima è in persistente inferiorità rispetto alla persona che attua lo Straining (strainer) e lo Straining viene attuato appositamente contro una o più persone, ma sempre in maniera discriminante. Il Mobbingè una “comunicazione ostile e non etica perpetrata in maniera sistematica da parte di uno o più individui generalmente contro un singolo che, a causa del mobbing, è spinto in una posizione in cui è privo di appoggio e di difesa e lì costretto per mezzo di continue attività mobbizzanti. Queste azioni si verificano con una frequenza piuttosto alta (definizione statistica: almeno una alla settimana) e per un lungo periodo di tempo (definizione statistica: una durata di almeno sei mesi). A causa dell’alta frequenza e della lunga durata, il mobbing crea seri disagi psicologici, psicosomatici e sociali” (Leymann, 1996, The content and development of mobbing at work. European Journal of Work and Organizational Psychology, 5, 165-184). Il Corso intende quindi formare una figura esperta nel riconoscimento di situazioni stressanti e potenzialmente riconducibili al burn out, straining e mobbing, una figura che faccia da primo contatto e collegamento nel proprio territorio di appartenenza. La persona esperta acquisirà contenuti, metodi, tecniche e strumenti specifici per il riconoscimento ed invio allo sportello delle diverse situazioni in cui può insorgere il burn out, lo straining e il mobbing.
Obiettivi generali:
• Introduzione al Benessere Organizzativo, Stress da lavoro correlato, burn out, straining e mobbing
• Miglioramento delle conoscenze e delle competenze relativamente al burn out, strainig, mobbing, in riferimento ai suoi aspetti clinici, giuridici e organizzativi
• Produrre conoscenza del fenomeno stress e dei sintomi individuali ed organizzativi ad esso correlati;
• Approfondimento degli strumenti di tutela individuali, collettivi
Obiettivi specifici
• Formare una figura di ambasciatore esperto nel riconoscimento di condizioni stressanti potenzialmente riconducibili a situazione di burn out, straining o mobbing;
• Fornire la conoscenza di metodi e strumenti per il monitoraggio di situazioni "facilitanti" l'insorgenza del fenomeno;
• Fornire le basi per una prima attività di valutazione ed accoglienza con eventuale invio dell’infermiere presso lo Sportello di Sostegno Psicologico
• Promuovere la riduzione dei costi sociali ed aziendali legati al fenomeno;
• Analizzare gli aspetti psicologici e giuridici del fenomeno;
• Analizzare le implicazioni penali del mobbing e della "sindrome da falso mobbing";
Struttura e metodo Il corso é articolato in 1 incontro di 5 ore. La metodologia didattica prevede 4 ore frontali. Ed una di acquisizione degli strumenti. |
Destinatari:
Il corso è rivolto agli ambasciatori regionali di “Nursing Up”
Presentazione dei Moduli Formativi
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I° Modulo 1 ora |
Introduzione del Presidente dr. Antonio De Palma alla giornata formativa |
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Introduzione alla condizione attuale a livello internazionale, nazionale del burn out e del mobbing |
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I costi sociali |
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Il benessere organizzativo: definizioni e dimensioni |
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Indicatori di benessere |
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Indicatori di malessere |
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Stress da lavoro correlato: definizione |
II° Modulo 2 e ½ ore |
Burn out e Straining e Mobbing |
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Definizione di stress |
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Stress e lavoro: effetti individuali ed organizzativi |
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Le 6 principali cause di burn out nelle organizzazioni |
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Burn out come interazione tra fattori organizzativi e fattori individuali |
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Burn out: i sintomi |
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Straining: definizione |
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I 7 parametri per il riconoscimento dello Straining (Ege) |
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Il modello di Ege in 4 fasi |
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Differenze fra Straining e Mobbing |
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Mobbing: definizioni |
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Elementi identificativi |
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Tipologie di Mobbing |
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Come si manifesta |
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Cause del mobbing |
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Identikit della vittima |
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Identikit del mobber |
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Identikit degli “spettatori” |
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Le conseguenze del mobbing: sull’individuo, sulla società e sull’organizzazione |
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Patologia psicologico psichiatriche |
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Come difendersi dal mobbing |
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Tecniche di autodifesa verbale di Ege |
III° Modulo 30 minuti |
Presentazione dello Sportello di sostegno psicologico
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le attività |
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I dati |
IV° Modulo 1 ora |
Presentazione degli strumenti |
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Scheda sull’ascolto empatico |
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Vademecum |
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Diario |
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Questionario di Uscita |
Risultati dell'apprendimento attesi
L’ambasciatore avrà acquisito:
1) La capacità di identificare e discriminare i sintomi e i comportamenti degli infermieri stressati o mobbizzati (analisi della domanda)
2) La capacità di svolgere un primo contatto di ascolto / accoglienza del disagio facendo un’analisi critica e nell’eventualità inviarlo allo Sportello telefonico
3) La sicurezza di dare dei primi strumenti per difendersi dal mobbing (diario e vademecum)
Materiali:
ad ogni partecipante verrà fornito di una cartellina contenente:
dispense
diario
vademecum
legge 81/2008
INAIL delibera 473 del 26/07/2008
Scheda sull’ascolto empatico
L’incontro si terrà a Roma presso il Divino Amore.
Nursing Up