NURSING UP PRONTO A RICORRERE DAVANTI AL CONSIGLIO DI STATO SULLA SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO CHE ANNULLA IL PROVVEDIMENTO DELLA REGIONE LAZIO SULLA SEPARAZIONE DELLA GESTIONE CLINICA (AI MEDICI) DA QUELLA ASSISTENZIALE (AGLI INFERMIERI).

NURSING UP PRONTO A RICORRERE DAVANTI AL CONSIGLIO DI STATO  SULLA SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO CHE ANNULLA IL PROVVEDIMENTO DELLA REGIONE LAZIO SULLA SEPARAZIONE DELLA GESTIONE CLINICA (AI MEDICI) DA QUELLA ASSISTENZIALE (AGLI INFERMIERI).
Roma, 22/05/2015


Associazione Nazionale SINDACATO Professionisti Sanitari della Funzione Infermieristica
Indirizzi internet: www.nursingup.it (con accesso ai siti regionali)
e-Mail info@nursingup.it
 

NURSING UP PRONTO A RICORRERE DAVANTI AL CONSIGLIO DI STATO  SULLA SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO CHE ANNULLA IL PROVVEDIMENTO DELLA REGIONE LAZIO SULLA SEPARAZIONE DELLA GESTIONE CLINICA (AI MEDICI) DA QUELLA ASSISTENZIALE (AGLI INFERMIERI).


Roma, 22 maggio 2015

 

Ai dirigenti sindacali di tutti i livelli operativi

E, per loro tramite agli associati

 

 

COMUNICATO

 

Apprendiamo, non senza meraviglia, che i Giudici del TAR  Lazio hanno bocciato le linee di indirizzo della Regione nella parte relativa alla separazione della gestione clinica da quella assistenziale.

 

Per ogni approfondimento si invita a leggere il seguente link: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=6080043.pdf

 

Il provvedimento prevedeva la separazione , per noi infermieri oggettiva ed equilibrata, della competenza sulla gestione clinica  rispetto a quella sulla gestione assistenziale, la prima in capo alla dirigenza medica e la seconda, invece, attribuita alla dirigenza infermieristica.

 

Con la sentenza il TAR del Lazio , riconoscendo alla dirigenza medica la totale responsabilità di direzione e governo, sembra non aver recepito in alcun modo la corretta percezione delle autonomie professionali che il legislatore ha attribuito all’ infermieristica attraverso numerosi provvedimenti normativi e che le disposizioni regionali impugnate avevano , a nostro parere, oculatamente applicato  .

 

Per il Nursing Up è serio ed incombente il rischio che tale decisione possa essere adottata a modello di riferimento anche da parte di altri TAR  su questioni al loro vaglio che risultano ancora aperte e di analoga natura . Credendo fermamente che ricorrano tutti i presupposti di diritto ,  pensiamo che sia necessario  impugnare immediatamente davanti al Consiglio di Stato  la decisione assunta dalla Magistratura amministrativa regionale .

 

Per questo, attendiamo  di conoscere le determinazioni della Federazione IPASVI e quelle del Collegio infermieri di Roma, che si spera intervengano con proprie azioni in quanto formali rappresentanti istituzionali della categoria  pur preavvisando che, a tutela degli interessi degli infermieri , darò  comunque mandato ai legali del Nursing Up, in caso di silenzio , di verificare tutte le possibilità che la procedura consente  al nostro sindacato, per  adire in prima persona innanzi al Consiglio di Stato e chiedere l’annullamento della sentenza di cui si parla .

 

 

Il Presidente - Dott Antonio De Palma