Tale importo , per noi ridicolo , si configura , ovviamente, come una-tantum e dovrebbe essere erogato in una unica soluzione nella busta paga del primo mese dopo la firma del rinnovo contrattuale.
Ovviamente, a tale una tantum dovranno aggiungersi, sempre in media, i famosi 85 Euro messi in ballo per i rinnovi in fase di discussione.
In queste ore molti quotidiani annunciando la notizia parlano di felice sorpresa per gli statali.
Per noi del Nursing Up, più che di una sorpresa si tratta di una “risibile e magra consolazione”.
La somma stanziata, infatti, non compensa in alcun modo 8/9 anni di blocco contrattuale .
Abbiamo diritto ad un risarcimento ben più consistente e per questo stiamo attendendo gli esiti di un ricorso aperto davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Ma non è tutto, perché ad acuire la già sconfortante e magra consolazione arriva anche l’annuncio del governo, secondo il quale i ritocchi contrattuali dovrebbero essere differenziati in base alla busta paga, secondo uno schema della «piramide rovesciata» .
Nell’intento da più parti dichiarato, ci sarebbe la volontà di tutelare maggiormente i redditi più bassi , ma noi del Nursing Up sulla questione “ piramide rovesciata” attendiamo di vedere quali sono le concrete ipotesi che giungeranno sul tavolo contrattuale.
Certo è che, nel caso in cui in un comparto peculiare come la sanità pubblica -dove la maggior parte delle professioni sanitarie non mediche è concentrata nelle categorie più alte, l’eventuale pretesa applicazione del principio della piramide rovesciata dovesse comportare una penalizzazione per tali professioni , allora si che daremo filo da torcere in tutte le sedi !
Nursing Up - Il Sindacato degli Infermieri Italiani