SU EVENTUALI MODIFICHE UNILATERALI ALLA PRE INTESA CCNL COMPARTO SANITA’ , NURSING UP DIFFIDA L’ARAN.
Circolano indiscrezioni in base alle quali in Aran si starebbe provvedendo a modificare alcuni punti della pre-intesa del CCNL comparto Sanità 2016-2018 sottoscritta lo scorso 23 febbraio da Cgil, Cisl, Uil e Fsi, senza chiamare tutti gli attori delle trattative contrattuali.
Se così fosse, sarebbe un atto gravemente lesivo del diritto dei sindacati rappresentativi a partecipare alla contrattazione.
É quanto ha denunciato il nostro Presidente in una nota : “Diffidiamo formalmente l'Aran e chiediamo una seduta integrativa - con una sequenza negoziale per prendere visione delle modifiche ed esprimere il punto di vista, quello degli infermieri italiani”.
Nursing Up ha mobilitato la categoria proclamando uno sciopero di 48 ore il 12 e 13 aprile prossimi per protestare proprio contro il nuovo CCNL.
Nessun giudizio è stato espresso ad oggi dalla Corte dei Conti sull'ipotesi di contratto, che non risulta essere stato ancora sottoposto al vaglio dei magistrati contabili dall'Aran (Agenzia rappresentanza negoziale pubbliche amministrazioni). Da tale situazione hanno preso corpo e si sono alimentate le voci informali secondo cui l'Aran e il Comitato di Settore si starebbero confrontando su un'eventuale modifica del pre-accordo.
Premesso quanto sopra, non possiamo che considerarci soddisfatti del fatto che finalmente, a seguito degli scioperi da noi realizzati e preannunciati , alle imponenti attività di sensibilizzazione che quotidianamente mettiamo in campo, alle assemblee in ogni dove ed al massivo coinvolgimento degli infermieri e degli altri professionisti socio sanitari del comparto, qualcuno comincia a rendersi conto che è necessario modificare il contratto .
Riaprire la pre intesa sottoscritta il 23 febbraio u.s., un documento che riteniamo ingiusto , vessatorio e che penalizza gli infermieri è doveroso, noi non l'abbiamo firmato e ci stiamo battendo da un mese e mezzo per far capire a tutti che bisogna cambiarlo. Resta fermo che , in ogni caso ed indipendentemente dalla portata delle modifiche e/o integrazioni delle quali si parla, un preaccordo non può essere modificato senza sentire tutte le parti sindacali che, secondo la legge, hanno partecipato alla trattativa: questo sarebbe illegittimo e contro i diritti fondamentali e democratici.
tutto ciò va fatto , e noi lo chiediamo con forza, ma nel rispetto delle regole democratiche di confronto indicate dalla legge.
Chi teme la partecipazione degli infermieri ai tavoli contrattuali?
Andiamo avanti con la nostra mobilitazione, diamo impulso alle nostre assemblee ed agli incontri nelle aziende sanitarie e negli ospedali su tutto il territorio nazionale. Attraverso di noi , dopo nove anni di attesa per il rinnovo contrattuale, gli infermieri e gli altri professionisti socio sanitari del comparto stanno prendendo coscienza e consapevolezza del loro valore professionale e ne pretendono il riconoscimento giuridico ed economico.
Lunga vita al Nursing Up
NURSING UP
Il Sindacato degli Infermieri Italiani