I pronto soccorso sono la prima trincea degli ospedali: quella da cui fuggono i sanitari per non finire torchiati da un lavoro usurante e non pagato quanto dovrebbe. E così nei pronto soccorso che devono reggere l’urto di circa 20 milioni di accessi all’anno mancano oltre 5.000 medici e 12.000 infermieri. Mentre, a causa dei tagli ai posti letto, le attese per un ricovero sono sempre più lunghe. Problemi organizzativi frutto di tagli e di decenni di programmazione che hanno portato in 10 anni a un raddoppio della mortalità dei pazienti in attesa di essere trasferiti in reparto. E la situazione rischia di andare in tilt con l'arrivo dell’epidemia influenzale e nuove ondate di casi Covid.
I pronto soccorso sono la prima trincea degli ospedali: quella da cui fuggono i sanitari per non finire torchiati da un lavoro usurante e non pagato quanto dovrebbe. E così nei pronto soccorso che devono reggere l’urto di circa 20 milioni di accessi all’anno mancano oltre 5.000 medici e 12.000 infermieri. Mentre, a causa dei tagli ai posti letto, le attese per un ricovero sono sempre più lunghe. Problemi organizzativi frutto di tagli e di decenni di programmazione che hanno portato in 10 anni a un raddoppio della mortalità dei pazienti in attesa di essere trasferiti in reparto. E la situazione rischia di andare in tilt con l'arrivo dell’epidemia influenzale e nuove ondate di casi Covid.